Il mondo moderno brulica di convegni
di ogni genere: scientifici, letterari, politici,
filosofici, sociologici, astronomici, ecologici,
teologici eccetera, ma forse il più singolare è quello
che si tiene ogni anno, nei giorni 1 e 2 giugno, a
Campagna, in provincia di Salerno, dedicato agli
“spiriti celesti”.
Meeting sugli angeli
28 Maggio 2009
Di Roberto Allegri
Foto di Nicola Allegri
Don
Marcello Stanzione,
organizzatore del “Meeting
sugli Angeli”. Grande
studioso di questi spiriti
celesti, ha scritto su di
essi una ventina di libri ed
ha fondato la “Milizia di
San Michele Arcangelo” ,
associazione di fedeli che
si impegnano alla diffusione
del vero culto di San
Michele e degli altri
Angeli, in particolare
dell’Angelo Custode. |
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Don Marcello
davanti
all’ingresso
della sua
parrocchia
“Abbazia di
Santa Maria La
Nova”, che si
trova tra Eboli
e Campagna, in
provincia di
Salerno. In
pochi anni, Don
Marcello ha
trasformato la
sua parrocchia
in un Centro di
angelologia, con
un museo
dedicato agli
Angeli, una
ricca
biblioteca, un
parco-oasi e
spazi riservati
a Mostre e
Convegni su
questi
meravigliosi
spiriti celesti.
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Don Marcello
all’interno
della mostra
permanente sugli
angeli da lui
organizzata,
dove si possono
ammirare
centinaia di
statuette,
quadri, icone,
immagini che
raffigurano gli
Angeli nella
loro costante
presenza accanto
agli esseri
umani.
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Ci fermiamo ad
Eboli, in cerca di angeli. Siamo in Campania per
incontrare un sacerdote che è uno dei maggiori
esperti di queste creature celesti ma ormai è tardi
per continuare il viaggio e così facciamo tappa
nella cittadina del celebre romanzo di Carlo Levi.
Dopo la frenesia di Milano alla quale siamo
rassegnati ma per nostra fortuna non abituati, Eboli
ci offre una sera totalmente diversa, colma di ritmi
pacati e riposanti. Camminiamo per strada, tra auto
che finalmente non alzano la voce e gente ferma
sulla porta di casa a chiacchierare. E siamo
attratti dal profumo che emana dalle pizzerie. In
uno di questi locali decidiamo di cenare, affamati
della vera pizza campana: niente a che vedere con
quelle “virtuali” della metropoli lombarda.
Il giorno dopo seguiamo una strada tutta curve, che
si inerpica sulle colline, e ci porta tra il verde
degli ulivi verso il paese di Campagna, sempre in
provincia di Salerno.
Siamo qui in cerca di angeli, appunto. Alla ricerca
di una Milizia molto particolare che ha il nome del
più speciale degli esseri celesti, “la Milizia di
san Michele”.
Rischiamo di perderci però, perché polverose vie
sterrate si aprono di continuo sulla strada
principale e il navigatore dell’automobile
“insiste”, chissà per quale motivo, nel farci
passare attraverso gli uliveti. Ma perdere la strada
non sarebbe un guaio: il paesaggio è un dipinto, col
cielo indaco pesante e l’argento delle foglie
d’ulivo. L’aria profuma vagamente di menta e la
chiesa di santa Maria La Nova compare all’improvviso
sulla nostra destra.
Sappiamo subito di essere arrivati perché un
cartello recita “Benvenuti nell’Oasi di San
Michele”. Don Marcello ci aspetta sul sagrato, il
breviario in mano, per accompagnarci a fare
colazione.
<<Prima prendiamo il caffè>>, dice. <<Poi vi mostro
la chiesa.>>
Don Marcello Stanzione, 46 anni, è un prete campano
che ha dedicato la vita allo studio e alla
diffusione del culto degli angeli. Nella antica
abbazia di Santa Maria La Nova, tra Eboli e
Campagna, ha ideato una vera e propria “cittadella
degli Angeli”. Statue, ceramiche, affreschi, libri,
manifesti, santini, un museo, una biblioteca, sale
per convegni, per conferenze, tutto per gli Angeli,
sui quali don Marcello ha scritto anche una ventina
di libri.
<<Gli Angeli sono la meraviglia dell’universo>>,
dice. <<Sono un dono stupendo dell’immenso amore di
Dio. Una realtà così sublime che supera ogni
immaginazione ed è per questo che noi uomini
fatichiamo a ritenerla concreta. Molti credenti
infatti pensano che sia una bella favola. Invece
l’esistenza degli Angeli è una verità di Fede,
quindi una verità rivelata da Dio, sulla quale un
cristiano non può assolutamente dubitare.
<<Io mi sono preoccupato che questa devozione
potesse avere basi saldamente teologiche e quindi ho
fondato una biblioteca specifica dove si trovano le
migliori opere del settore, e poi ho dato vita a un
museo, che è diventato uno di più interessanti che
si conoscano sull’argomento. Insomma, a poco a poco
questa Abbazia è diventata un Centro di Angelologia
conosciuto ormai anche all’estero>>.
Nella chiesa di don Marcello ci sono angeli ovunque.
Mosaici e quadri sulle pareti, statue nelle nicchie
e sui cornicioni. E il più raffigurato è ovviamente
San Michele Arcangelo, il guerriero alato con la
spada in mano.
<<San Michele è il “difensore” per eccellenza>>,
spiega don Marcello. <<E’ il principe degli Angeli,
il più bello e il più potente. San Giovanni
nell’Apocalisse racconta che San Michele fu a capo
degli Angeli fedeli nella battaglia contro gli
“altri” angeli, capitanati da Lucifero, gli angeli
che nella notte dei tempi si ribellarono a Dio. Si
legge in san Giovanni: “Scoppiò quindi una guerra in
cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro
il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi
angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per
essi in cielo.” Ecco perché Michele è il protettore
della Chiesa e la sua missione è proprio quella di
portare gli uomini alla vittoria contro Satana. Su
questa terra, noi siamo in guerra perenne contro il
diavolo che vuole allontanarci da Dio e l’Arcangelo
Michele ha il compito di combattere al nostro
fianco. I nostri antenati erano molti devoti a San
Michele perché credevano con fede viva nella grande
guerra che è continuamente ingaggiata tra gli
spiriti della luce e quelli delle tenebre. E san
Michele è proprio il segno della vittoria sulle
forze oscure. Il suo grido di battaglia è il suo
stesso nome: “Mi Kha El” significa infatti “Chi come
Dio?” ed è una bandiera, un vessillo portato alto
contro chi ha avuto l’ardire di credersi simile a
Dio.
<<La “Milizia di San Michele Arcangelo”>>, prosegue
Don Marcello <<è un’Associazione di fedeli che si
impegnano alla diffusione del vero culto di San
Michele e degli altri Angeli, in particolare
dell’Angelo Custode, attraverso varie iniziative
come conferenze, convegni, pubblicazioni di libri,
di riviste, organizzazione di ritiri spirituali e
anche un concorso di poesia sugli angeli. (per
informazioni www.miliziadisanmichelearcangelo.org)
Una delle nostre iniziative è il “Meeting sugli
Angeli”, annuale convegno scientifico che teniamo
nei giorni 1-2 giugno. Quest’anno il meeting è
arrivato alla sua quinta edizione. Ci saranno dieci
relatori, teologi, professori e anche un personaggio
della politica, la dottoressa Grazia Francescato,
portavoce dei Verdi, che terrà una conferenza dal
titolo “San Michele e gli Angeli nella mia vita di
ecologista”.>>
Don Marcello ci fa da guida all’interno della mostra
da lui allestita: centinaia e centinaia di
statuette, quadri, icone, immagini che raffigurano
gli Angeli nella loro costante presenza accanto agli
esseri umani.
<<Il Catechismo della Chiesa Cattolica definisce gli
angeli “creature puramente spirituali, incorporee,
invisibili e immortali, esseri personali dotati di
intelligenza e di volontà.”. Questo è importante.
Gli angeli sono “esseri personali”, quindi persone
dotate di intelligenza e volontà come noi uomini, e
che il loro compito principale è stare al fianco
degli uomini quotidianamente.
<<Benedetto XVI, grande e moderno teologo, ha
richiamato l’attenzione sugli Angeli non meno di due
mesi fa, con un discorso breve ma chiarissimo. Ha
detto “toglieremmo una parte notevole del Vangelo,
se lasciassimo da parte questi esseri inviati da
Dio”. Ed ha aggiunto: Essi sono “figure luminose e
misteriose che nel nome di Dio aiutano e guidano gli
uomini”. Gli Angeli hanno l’incarico specifico, da
parte di Dio, di difendere gli uomini dai nemici
spirituali e anche dai pericoli, dalle difficoltà,
dai problemi che incontrano tutti i giorni.
<<L’angelo custode è sempre con noi>>, spiega ancora
don Marcello. <<E’ il nostro migliore amico e ci
aiuta nel salvarci l’anima. Nel “Catechismo della
Chiesa Cattolica” si legge: “Dall’infanzia fino
all’ora della morte, la vita umana è circondata
dalla protezione e dalla intercessione degli
angeli”. Dio ha regalato ad ogni uomo un protettore
straordinario. Tutti ne hanno uno, anche coloro che
non credono e si dichiarano atei. E questo angelo
può fare qualsiasi cosa per il suo protetto.
Purtroppo chi non crede, taglia volontariamente i
canali di comunicazione con il soprannaturale e
allora è difficile per l’Angelo intervenire. Ma è
certo comunque che farà egualmente il possibile, e
anche l’impossibile, per la salvezza e il bene
spirituale del suo protetto. Tenterà in tutti i modi
di non perderlo con suggerimenti, ispirazioni,
intuizioni, attraverso eventi, persone, situazioni,
sogni. E’ un puro spirito, la sua conoscenza è
grandissima, in grado di intuire eventi futuri e
quindi può avvisarci dei pericoli che potranno
minacciarci.
<<Purtroppo devo ammettere che esiste molto
scetticismo nei riguardi degli angeli anche
all’interno della stessa Chiesa. E’ doloroso da dire
ma ci sono sacerdoti che non ci credono. Per secoli
e secoli la Chiesa ha fatto molto per la
spiritualità angelica ma negli ultimi sessanta,
settant’anni c’è stato un vero crollo. Un vero e
proprio collasso nella spiritualità e gli angeli
sono stati i primi ad essere fatti fuori.
<<E’ nato allora uno stupido pregiudizio. Si pensa
che se un sacerdote parla troppo di angeli rischia
di mettere Cristo in secondo piano. Ma non è
assolutamente così, anzi. Gli angeli portano sempre
a Gesù. Basti pensare che un angelo ha portato i
pastori alla grotta di Betlemme e che quando Cristo
è risorto un angelo ne ha dato l’annuncio alle pie
donne. Così, per colpa di questi pregiudizi, i preti
parlano poco di angeli e questi invece sono presenti
nelle filosofie new age e nelle credenze esoteriche.
Esistono libri e siti internet che spiegano come
fare per conoscere il nome del proprio angelo
custode. Ma solo alcuni dei più grandi santi della
storia hanno avuto il dono da Dio di sapere il nome
del loro angelo custode!
<<Ecco, la Milizia vuole anche cercare di fare un
po’ di chiarezza in questo. Spiegare che gli angeli
non hanno nulla a che vedere con le pratiche
esoteriche ma che sono un validissimo aiuto. Qui
nella mia parrocchia ho ideato anche la “Via
Angelica” su ispirazione della Via Crucis. Si tratta
di 14 stazioni in cui si ricordano gli interventi
degli angeli nella vita degli uomini. Interventi che
salvano, su questo possiamo essere certi.>> |